3 feb 2012

Meraviglia Italiana: 17 volte Basilicata, ma ...

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Bisogna partire dalla premessa che qualsiasi catalogazione crea sempre dei buchi. Una classifica lascia sul campo dei feriti, degli  scontenti che, a ragion veduta,  reclamano e contestano i criteri di valutazione. E non incassano il colpo in silenzio.
Ma in questa classifica delle Meraviglie italiane si mettono in evidenza particolari siti e paesaggi culturali sconosciuti ai più. Appaiono dei luoghi ed eventi che meritano realmente attenzione e valorizzazione ma
sono state lasciate fuori realtà di pari importanza.
Penso a Ripacandica e alla meraviglia degli affreschi della chiesa di San Donato, Matera e la festa della Bruna, o ai carnevali lucani, o al Pino Loricato, le comunità arbereshe e al paesaggio culturale del Pollino oppure i riti arborei sopravvissuti in terra lucana o la bella Irsina e le torri umane. Solo per citare alcuni.

Riprendo un alcuni passaggi di un articolo del Giornale Lucano sulle 17 Meraviglie Lucane inseriti nel progetto " Meraviglia Italiana.


“Meraviglia Italiana”, ...ha lo scopo di promuovere siti paesaggistici, manifestazioni popolari e beni archeologici d’Italia, ha premiato ben 17 volte la Basilicata
Tanti infatti sono i luoghi e i momenti culturali che a livello nazionale hanno meritato di essere inseriti “nell’itinerario turistico d’eccellenza dei 1.000 siti paesaggistici, culturali, storici e manifestazioni della tradizione del Belpaese a cui verrà conferito il bollino di Meraviglia Italiana”.

...Si sta preparando “per maggio prossimo, a Roma, un evento nel corso del quale verranno riconosciute, grazie ad una giuria tecnica interna al Forum, le prime due “meraviglie d’Italia” e, inoltre,verranno premiate le “meraviglie italiane” votate dagli internauti”.


Le 17 meraviglie della Basilicata scelte sono:
  Pietrapertosa e Castelmezzano con “Il Volo dell’Angelo”,
Episcopia con la “Festa del Grano” ... (perchè Episcopia e non San Giorgio Lucano?)
Filiano con le pitture rupestri di “Tuppo dei Sassi”
Maratea col “Monte San Biagio”
Maschito con “La Retnes”
Melfi coi suoi “Frammenti di Storia”
Oppido con le “Ville Romane”
Palazzo San Gervasio col “Palazzo regio”  (sito paesaggistico? vero, ma i laghi Monticchio e l'Abbazia allora?)
Picerno con la “Chiesa di San Nicola ed il Convento” (vogliamo parlare della cattedrali? vabbè !)

Pietragalla con la “Città dei Palmenti”
Potenza con la “Storica Parata dei Turchi”
San Fele con le cascate “U uattenniere”, 
Tramutola con l’antico lavatoio “Ngap l’Acqua”
Matera con la “Casa Cava”
Montalbano Jonico con la “Fattoria Magno Greca”
Montescaglioso con la “Notte dei Cucibocca

Io ho aggiunto qualche punto interrogativo solo a qualcuno proprio, ma proprio, ecclatante. Comunque mi piacerebbe capire esattamente come si è arrivati a scegliere e ad escludere. Share

2 commenti to “Meraviglia Italiana: 17 volte Basilicata, ma ...”

  • 4 febbraio 2012 alle ore 01:44
    Anonimo says:

    Con tutto il rispetto, c'é molto altro che meriterebbe di essere inserito in un leneco di cose notevoli ... Saluti da Tricarico ...

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  • 4 febbraio 2012 alle ore 10:37

    Con tutto il rispetto concordo.

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