9 nov 2010

I nuovi normanni in Basilicata...

,
Perchè decidere di abbandonare il proprio paese, luogo, amici e affetti per traferirsi al sud? Non parlo degli immigrati, che a migliaia(?) ogni giorno scappano dalla guerra, fame, tirrannie per cercare un pò di dignità e un futuro meno amaro (anche questo non è poi tanto vero). Parlo di quella gente che lascia il proprio paese, ricco, educato, civile, con servizi sociali e welfare. Parlo di quei matti,danesi, olandesi, scandinavi e similari, insomma i nuovi normanni intesi non come bellicosi guerrieri ma semplicemente come uomini del nord. Normanni, infatti, etimologicamente deriva da Northmen, uomini del nord o Norsemen da norse di  norreno lingua germanica che apparteneva al ceppo delle  lingue indoeuropee  e che includeva il danese, lo svedese, l'islandese e il norvegese nelle loro forme più antiche.
Insomma, detto questo, perchè decidere di lasciare il loro modello quasi ideale di società per avventurarsi in
un mondo così diverso e incerto come il Sud Italia e la sua dimensione Mediterranea
Mi rispondo con una frase del film
"Benvenuti al Sud": «Quando un forestiero arriva al sud piange due volte. Quando arriva e quando parte». Forse non è la risposta giusta , ma mi piace.
Girando in lungo e largo la Basilicata, per lavoro, per gioco, per passione, per vacanza, per tutto insomma, ogni scusa è una buona occasione, ho conosciuto famiglie di ceppo nordico trasferitesi in Basilicata.
Oggi voglio postare un'intervista fatta ad una olandese che ha deciso di vivere a Maratea e forse potrà rispondermi alla domanda di inizio post. L'intervista tratta dal blog  zuid-italie, parla di una scelta fatta per l'amore. Un colpo di fulmine  per  la dimensione lucana e i suoi rtimi. Sperando che non si bruci...


"Ecco a voi Elisabeth Veltmans, un’olandese che ha deciso di vivere in Basilicata. La presenta Sandrina.. nel racconto di seguito illustrato, i tanti e bei motivi che l’hanno spinta a stabilirsi definitivamente con la propria famiglia in una regione rimasta ancora intatta. Non tutto è oro quello che luccica e spesso la cultura olandese si confronta bruscamente con quella italiana.. ma di sicuro gli aspetti positivi sono di gran lunga i maggiori.. La versione originale si trova sul blog in lingua olandese di Sandrina che potete consultare a questo indirizzo: Interview Basilicata.
Come ha conosciuto la regione Basilicata?
Sono arrivata in questa regione perchè ero in vacanza in Campania. Da qui ero partita per un gita in Basilicata, Maratea. Questo posto mediterraneo mi aveva subito colpito. E’ tipico Italiano e non l’hanno restaurata del tutto. Anche le spiaggette hanno dell’acqua pulitissima. Subito pensai che la successiva vacanza averebbe avuto come meta Maratea. Non è stato difficile avere dei contatti in Italia e pensai così di comprare un pezzo di terreno e realizzare il sogno della mia vita dopo aver ricevuto il permesso di costruire. Questo è quello che ho fatto nel 2005-2006. Costruire la mia casa non è stato sempre facile per una donna sola come me. Le mie figlie andavano a scuola a Maratea e parlano molto bene l’Italiano anzi la grande parla perfettamente il loro dialetto !

Che cos’è per te la vita Italiana?
La vita Italiana per me si svolge fuori. La mattina durante la colazione si decide che cosa mangiare poi la sera. Ho un orticello, produco il mio olio e spesso mi regalano la carne fresca (le bestie sono macellate da amici) oppure ci dedichiamo alla pesca. In un Paese come l’Italia con tutti questi ingredienti freschi cucinare è un sogno che diventa realtà. Mi piace molto preparare da mangiare, ma ho sempre un pò timore quando devo farlo per gli amici Italiani. Sono così brava che mi chiedono sempre di preparare le patate al rosmarino all’olio. Sono davvero delle belle serate estive della Bella Italia quelle che passo a casa mia quando ceniamo con amici e vicini !

Quali sono le caratteristiche speciali della Basilicata?
Molto speciale è l’armonia tra l’uomo e la natura. La regione non si è ancora sviluppata ma proprio per questo ha potuto conservare la sua tradizione. Ci sono molti eventi e festival che promuovono i prodotti regionali. La Basilicata è anche molto verde. Bellissime sono le baie con l’acqua pulita. Le miei figlie fanno regolarmente dello snorkeling e hanno imparato a pescare i calamari. La ghiaia nera è ideale sulla spiaggia e spesso il mare è così tranquillo che sembra un lago. Quando non c’e’ nessuno mi godo la tranquillità. La Basilicata è una speciale combinazione tra passato e presente.

Hai trovato degli aspetti negativi nel Sud Italia?
Durante la costruzione della mia casa avevo spesso a che fare con la mentalità Italiana. I lavoratori non sempre era all’opera tutti i giorni e per loro non c’era nulla di male. Ad un certo punto ho imparato anch’io ad accettare questo modo di comportarsi che è proprio una differenza di mentalita tra Olanda e Italia. Apprezzo molto la loro ospitalità, sono molti interessati a sapere se stai bene, a volte in un modo un pò troppo curioso. Ma se hai bisogno tutti si danno da fare per aiutarti.

Ti hanno accolta bene ? Cosa caratterizzano gli abitanti della Basilicata?
Come ho detto prima sono molti ospitali. Conosco tutti e tutti ti salutano o ti rivolgono la parola. Nel supermercato il caffè è pronto per tutti e si scambiano le ultime notizie. Le mie figlie andavano a scuola e grazie a questo ho avuto l’opportunità di conoscere molte persone. In Basilicata praticano ancora il baratto scambiadosi i prodotti. Alla gente che mi aiuta ogni anno a raccogliere le olive, dono loro in cambio l’olio che poi produco.

Sandrina Liguori-Krijger
(un’ olandese sposata ad un italiano che vive in Olanda)

fonte: 
BlogOlanda
Zuid Italie 

www.tracieloemandarini.blogspot.com Share

2 commenti to “I nuovi normanni in Basilicata...”

  • 9 novembre 2010 alle ore 22:31

    Che bella storia, e grazie per avercela fatta conoscere!

    delete
  • 9 novembre 2010 alle ore 22:39

    dovere mio e anche tuo!!! siamo sulla stessa barca, anzi camminiamo sugli stessi sentieri. A presto

    delete