27 gen 2009

Uno scatto nell'Agri

,
Percorrendo il fiume che dà il nome alla Valle, un giovane fotografo australiano di origini lucane, Tony Marsico, s'inserisce nelle dinamiche sociali e territoriali della Valle dell'Agri, lasciandosi trasportare completamente lungo lo scorrere del Fiume Agri, questo anche grazie alla gentilezza, l'accoglienza e la
Share

15 gen 2009

Aliano e il Carnevale

,
E'un carnevale di antichi origini, con probabili elementi apotropaici di esorcismo verso il male. Il carnevale e' citato da Carlo Levi nel suo celebre romano Cristo si e' fermato a Eboli. L'inizio della festa e' - come tradizione - la ricorrenza di Sant Antonio Abate (il 17 gennaio). Le maschere piu' caratteristiche sono cornute, demoniache o spettrali. Gruppi di giovani percorrono il paese armati di ciuccigno, una sorta di manganello flessibile, con il quale colpiscono soprattutto giovani donne (cone evidente allusione sessuale).I figuranti procedono a grandi salti, portando in mano pelli di pecora arrotolate come bastoni, indossando maschere contadine e assumendo atteggiamenti minacciosi e chiassosi. Essi indossano anche campanelli e maschere sormontate da piume di gallo, che hanno smorfie diaboliche e grottesche. Tra le testimonianze folkloristiche alianesi quella sul Carnevale è senza dubbio la più interessante per la sua originalità , già sottolineata da Carlo Levi nel "Cristo..." : "Venivano a grandi salti , e urlavano come animali inferociti , esaltandosi delle loro stesse grida . Erano le maschere contadine . Portavano in mano delle pelli di pecora secche arrotolate come bastoni , e le bandivano minacciosi , e battevano con esse sulla schiena e sul capo tutti quelli che non si scansavano in tempo" . L'ultima domenica di Carnevale , nella piazza del paese , si tiene la "frase" , una rappresentazione sarcastica in cui si fa riferimento a fatti e personaggi della realtà locale . Tutto particolare è poi l'abbigliamento della maschera tipica di Aliano : la maschera cornuta .I giovani indossano i classici mutandoni invernali ("i cauzenitt") cingendosi trasversalmente con un nastro di cuoio da cui pendono numerosi campanelli di bronzo e finimenti di muli e cavalli . Una fascia di crine , invece , circonda la vita , mentre il capo è coperto da una grossa maschera composta di argilla e cartapesta , sormontata da un gran numero di penne di gallo , dalla cui parte frontale spuntano corna assai pronunciate e lunghi nasi pendenti . Raffigurano creature diaboliche e grottesche dai significati magici che si perdono nell'origine stessa del Carnevale . Tali maschere sono uniche , non è possibile trovarne altrove a testimonianza di una tradizione che ad Aliano si è conservata. http://www.aptbasilicata.it/fileadmin/uploads/opuscoli_informativi/Brochures/Carnevale/Carnevali_Lucani.pdf Share

14 gen 2009

Città Lucane romane

,
L'occupazione della Lucania termina l'esistenza di questo popolo fierissimo che tenterà un'ultima ribellione dopo essere stato punito per ave tradito la fiducia di Roma per Annibale, con la Guerra Sociale, dopo esser usciti da un periodo di malattie virali che decimarono la popolazione nel periodo sillano; con Augusto la regine, pur mantenendo i propri confini, verrà accorpata al Bruttium, formando con esso la Regio III.

fonte: http://www.instoria.it/home/italia_antiqua_XVII.htm

Share